SICCITA’: CAVE DISMESSE PER GARANTIRE RISERVA IDRICA
Siccità. Dalla Regione l’intenzione di utilizzare gli invasi delle cave dismesse in prossimità delle aste fluviali in modo da poter garantire una maggiore riserva idrica nei periodi di maggiore difficoltà soprattutto per l’agricoltura.
La Provincia, per voce dell’assessore Mario Galasso si rallegra della soluzione prospettata e fa notare come un simile scenario fosse già stato proposto proprio da Rimini qualche mese fa, sottolineando che “a monte e a mare della ‘Traversante Marecchia’ si trovano il lago Santarini, in Comune di Santarcangelo, ed il lago Azzurro, in Comune di Rimini, in un ambito dove il substrato impermeabile che costituisce il tetto delle alluvioni si approfondisce e le falde si diversificano. Un’ipotesi di conferimento all’interno di questi laghi di acqua proveniente dal vicino Canale dei Mulini, gestito dal Consorzio di Bonifica, porterebbe ad un ravvenamento delle falde, comprese quelle che vengono sfruttate per scopi idropotabili, con favorevoli impatti sia sul bilancio idrogeologico generale, che sulle dinamiche di subsidenza e diluizione degli inquinanti”.
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